Dopo terra, mare, cielo e spazio, emerge una “quinta dimensione” che non tarderà ad affermarsi come nuova frontiera della sovranità statale. Il nuovo termine coniato dalla cyber security è “sovranità digitale”. Dall’esame delle singole situazioni nazionali, si ha modo di confrontare i progressi compiuti dai paesi occidentali con quelli fatti dagli Stati della regione MENA (Middle East and North Africa), e di riflettere sul ruolo delle potenze emergenti all’interno della comunità internazionale, tra cui certamente un posto considerevole occupa l’Italia, anch’essa significativamente presente in questo vasto teatro di operazioni coi nuovi organi istituiti dopo l’adozione dei vari DPCM (2013; 2017) e l’adattamento alla normativa europea attraverso la Direttiva NIS.